Giuseppe... l'Uomo Denominato Safnat-Paneac (en Italiano)
Reseña del libro "Giuseppe... l'Uomo Denominato Safnat-Paneac (en Italiano)"
La storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe e di Rachele, così come ci viene raccontata nel libro della Genesi, è una delle più belle storie che la Bibbia ci ha tramandato. Non è solamente interessante dal punto di vista umano, lo è anche e soprattutto dal punto di vista divino. Infatti da questo straordinario uomo che, nel corso della sua vita, si distingue in modo eccezionale per purezza, gentilezza, prontezza ed operosità, emerge un alto esempio di fedeltà a Dio, senza dubbio l'elemento più caratteristico della sua esistenza. Attraverso i secoli il racconto della storia di Giuseppe ha affascinato tanti, grandi e piccoli, per la semplicità con cui viene presentato, per i numerosi spunti di riflessione, per la sua vita di relazione, ma soprattutto per il suo percorso spirituale. Gli insegnamenti che si possono ricavare sono talmente profondi ed efficaci che, se trasferiti, come esempi, sul piano della vita pratica, possono produrre svolte radicali. Giuseppe va ammirato per il suo carattere mite e rispettoso; fin dalla sua giovinezza si distingue tra i fratelli per il suo carattere. Infatti l'elemento di distinzione non è "la veste lunga" che suo padre gli aveva cucito, ma la gentilezza che manifesta davanti all'ostilità degli altri. La "veste lunga" che Giacobbe dona a Giuseppe causa certamente scompiglio e malumore tra gli altri figli: non si può negare infatti che tutte le peripezie di Giuseppe hanno origine dal trattamento privilegiato che il padre gli riserba nella sua giovinezza. Si può dire quindi che proprio l'intenso amore di Giacobbe verso il figlio, natogli durante la vecchiaia, è la causa prima dei molti problemi per entrambi. La fermezza e la purezza di Giuseppe costituiscono esempio mirabile per i giovani e possono ispirare chiunque, purché si abbia la stessa determinazione a rimanere fedeli a Dio. Se Giuseppe ebbe tanti "affanni" nella sua vita causati dai suoi fratelli, il suo Dio che egli serviva con fedeltà, lo ricompensò facendogli "dimenticare ogni suo affanno e tutta la casa di suo padre" (Genesi 41:51). Con tali orientamenti ci accingiamo ad esaminare la storia di Giuseppe non solo per comprenderla nei suoi valori intrinseci, ma anche e soprattutto, per apprendere lezioni di vita pratica, per servire meglio il Signore durante il nostro terrestre pellegrinaggio.